Con Remeha Calenta ACE Revis ti offre la supercondensazione, la caldaia a condensazione che ti fa risparmiare tutto l’anno. Essa permette di recuperare energia supplementare sfruttando il calore contenuto nei fumi di scarico derivanti dalla combustione della caldaia invece di disperderlo in atmosfera sia che funzioni in riscaldamento che in sanitario.
Con In fase pre invernale torniamo frequentemente ad essere molto più sensibili all’argomento del risparmio energetico che si traduce anche in un risparmio economico per le famiglie. Ecco perché ricordare quali tecnologie permettono a Revis di continuare a posizionarsi con le proposte considerabili tra le migliori del mercato è senza dubbio un vantaggio. | F. Fregolent
Le caldaie a condensazione sfruttano la relativa tecnologia che permette di raggiungere una maggiore efficienza in quanto precedentemente il vapore acqueo proveniente dal processo di combustione delle caldaie, insieme al suo calore, veniva semplicemente rilasciato nell’atmosfera per mezzo del camino.
Le caldaie a condensazione hanno permesso al calore latente del vapore di scarico di essere utilizzato per riscaldare l’acqua di ritorno dai radiatori. Questo permette di avere anche una minore temperatura dei fumi di scarico insieme alla conseguente riduzione delle emissioni di gas nocivi quali NOx e CO2.
Purtroppo anche la caldaia a condensazione presenta una soglia di limite al suo funzionamento data dall’interruzione del “regime di condensazione” quando avviene la richiesta di acqua calda ad uso sanitario.
La limitazione della caldaia a condensazione è stato superato dalla ciò che noi di Revis chiamiamo “Supercondensazione” .
Le caldaie Calenta ACE riescono infatti, attraverso l’utilizzo di appositi scambiatori maggiorati, a sfruttare il calore latente contenuto nei fumi di scarico generati dal processo di condensazione anche durante il prelievo di acqua calda sanitaria.
Quando la temperatura dei gas prodotti dalla caldaia scendono sotto il cosiddetto “punto di rugiada” ( 56° C circa) il vapore condensa e torna allo stato liquido.
Questo permette di liberare il calore latente attraverso il processo di trasformazione del vapore acqueo in acqua allo stato liquido sfruttandolo immediatamente grazie agli scambiatori di calore della caldaia. Per riuscire a garantire questa seconda fase di condensazione, la supercondensazione, è necessario disporre di buone superfici di scambio ed elevate efficienze termiche. Questo richiede proprietà certamente superiori in rapporto alle normali caldaie a condensazione.
Tutto ciò si traduce in un ragguardevole risparmio energetico, economico, in grande disponibilità di acqua calda ed in celerità di risposta del fabbisogno dell’utente da parte della caldaia. Per citare dei numeri percentuali l’impiego di questa tecnologia ha portato ad un miglioramento del 20% in ottica di efficienza nella produzione dell’acqua calda sanitaria.
Scopri i vantaggi della tecnologia di supercondensazione Remeha