Da anni Remeha si adopera nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti per la climatizzazione degli ambienti commerciali e residenziali. Una delle ultime novità del reparto innovazione riguarda i considerevoli avanzamenti nella realizzazione di caldaie con alimentazione ad idrogeno.
L’idrogeno pone delle ottime premesse nel poter essere il combustibile versatile e pulito del futuro grazie alla sua capacità di provvedere riscaldamento ed acqua calda sanitaria con zero emissioni. Inoltre, a differenza dell’elettricità, può essere facilmente stoccato in grandi quantità per lunghi periodi.
In aggiunta, le caldaie a puro idrogeno permetteranno agli utenti commerciali e residenziali di trarre beneficio dalla capacità calorifica dell’idrogeno ponendosi come futura soluzione ad eventuali criticità dell’approvvigionamento del gas metano.
Le elaborazioni nei laboratori tecnologici stanno portando alla prototipazione delle prime caldaie test. Diverse forme di utilizzo verranno prese in considerazione tra cui anche le configurazioni ibride con pompe di calore alimentate ad elettricità.
La prossima fase di impiego di modelli prototipo ad idrogeno offre un importante test che può portare un importante svolta sotto i profili economico – politico – ambientale, soprattutto in questi momenti di tensione riguardo la gestione del gas. Già nel 2019 è stato introdotto dal gruppo Remeha il primo boiler alimentato al 100% di idrogeno in un progetto pilota a Rozenburg, nei Paesi Bassi, ma come indicato dalla stessa organizzazione in un comunicato stampa, “siamo ancora agli inizi del viaggio”.
“E’ davvero stimolante far parte di una realtà che guarda avanti e che si trova pronta a portare soluzioni importanti per le utenze commerciali e residenziali. L’idrogeno può essere un importante fattore per iniziare ad adoperare cambiamenti rilevanti per l’ambiente e per il nostro settore.” – Fabio Fregolent | AD Revis
Nel distretto storico di Berkeloord, nella città di Lochem, un insieme di 13 case storiche viene riscaldato da un impianto tecnologico all’avanguardia alimentato ad idrogeno.
Questo progetto pioneristico è nato dall’iniziativa dei residenti locali insieme al gestore di rete Alliander ed alla cooperativa energetica locale Lochem Energie coadiuvati dalle caldaie ad idrogeno fornito da Remeha.
Il progetto partito nell’estate del 2021 prevede una monitoraggio triennale per raccogliere i dati che serviranno da importante insegnamento per come trasformare vecchi edifici riscaldati a gas metano in abitazioni all’avanguardia alimentate ad idrogeno.
“Vediamo un grande potenziale nell’idrogeno e per questo abbiamo bisogno di imparare ancora molto sulle sue applicazioni pratiche.” – Arthur van Schayk | Managing Director Remeha Benelux
L’idrogeno può essere una buona alternativa:
Parlando di soluzioni climatiche ed ambientali, parlare di una chiave di volta capace di sostituire completamente nel breve termine l’utilizzo di gas metano e derivati del petrolio è prematuro.
Tuttavia Remeha opera con la certezza che offrire soluzioni diversificate per la gestione della climatizzazione degli spazi commerciali e residenziali sia un ausilio fondamentale per il futuro dell’ambiente.
Attualmente tutte le caldaie Remeha possono lavorare con una miscellanea di gas metano con una componente sino al 20% di idrogeno. Il proposito è quello di portare la percentuale di impiego del combustibile H sino al 100%.
Contatta un nostro consulente